Matera in un weekend, cosa vedere nella città dei sassi

Matera in un weekend, cosa vedere nella città dei sassi

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Consigli utili per visitare Matera. Itinerari consigliati, cosa vedere e dove dormire durante la vostra vacanza.

Da quando è stata eletta Capitale della Cultura per il 2019, stracciando avversarie illustri come Siena o Lecce, Matera ha iniziato a godere di grande popolarità tra i viaggiatori, che non esitano a definirla uno dei gioielli più preziosi della nostra penisola.

Il paesaggio dei sassi di Matera, da ogni angolazione lo si guardi, riesce a trasportarci indietro nel tempo, ogni edificio scavato nel tufo sembra voler raccontare una storia affascinante ed antica.

Passare un weekend a Matera, perdendosi nei vicoli del centro, esplorando la città sotterranea e assaporando i piatti tipici locali è senza ombra di dubbio uno dei più bei regali che possiate farvi.

Se poi amate l’atmosfera natalizia, dovete sapere che a dicembre tutta la città vecchia si trasforma in un gigantesco presepe illuminato ad arte nelle fresche serate invernali. 

I SASSI DI MATERA

Per poter entrare in contatto con la cultura e le usanze del posto, le prime cose da fare arrivati a Matera sono due: infilare un paio di scarpe comode e scendere nei sassi. Non cercate di seguire un itinerario preciso, perdersi è molto più divertente! Sarà possibile sbirciare nei locali scavati nella roccia e visitare bellissime chiese rupestri, entrare nelle botteghe storiche e fare gustosi spuntini. 

Ma cosa sono i sassi di Matera? Per conoscere a fondo l’antica storia della città, dirigetevi verso Casa Noha, vecchia dimora della nobile famiglia Noha che oggi apre le porte ai visitatori per accompagnarli in un viaggio multimediale che racconta il territorio. 

I sassi di Matera sono divisi in Sasso Caveoso e Sasso Barisano e al centro si trova la Civita, la collina su cui sorge la Cattedrale, riaperta al pubblico dopo una lunga opera di restauro. 

Il Sasso Caveoso è la parte più antica di Matera, dove si trovano ancora le case-grotta, ovvero le abitazioni dei materani fino alla riforma dei primi anni 50. A partire dal 1952 infatti tutte le famiglie vennero trasferite nelle parti nuove della città per poter condurre una vita più comoda.

Se osservate con attenzione, il Sasso Barisano si distingue dal Caveoso per le facciate degli edifici in tufo che qui sono costruiti anziché scavati e a volte delicatamente decorati.

Tra le chiese rupestri più spettacolari di Matera troviamo quella della Madonna di Idris, che spicca nel Sasso Caveoso per il suo aspetto letteralmente arroccato al masso roccioso che la circonda. 

Intorno ai sassi, il grande spazio vuoto e profondo della gravina rende ancora più spettacolare l’agglomerato urbano della vecchia città. 

IL CENTRO STORICO DI MATERA

Nel centro storico di Matera non dimenticate di passeggiare in Piazza Vittorio Veneto, prima alla luce del sole, e poi nei sotterranei! Da qui infatti, proprio sotto la fontana, si può accedere al Palombaro Lungo, l’enorme cisterna che veniva utilizzata per fornire acqua potabile alle abitazioni. Un vero e proprio labirinto che si snoda con un susseguirsi di ambienti delineati da arcate e colonne in pietra calcarea, che conferiscono al Palombaro Lungo il nome di Cattedrale dell’Acqua.

A due passi a piedi, in Via Ridola, c’è il Museo Archeologico Nazionale con molti reperti preistorici e più avanti lo scenografico Palazzo Lanfranchi che ospita al suo interno le opere pittoriche di Carlo Levi. 

Siate curiosi, ogni angolo di Matera può regalare emozioni, sono frequenti gli affacci da cartolina sui sassi e scorci di rara bellezza. 

Palazzo Lanfranchi – Matera

IL PARCO DELLA MURGIA

Per osservare i sassi da una nuova prospettiva, è necessario allontanarsi di qualche chilometro e raggiungere il belvedere del Parco della Murgia. Qui sarete dall’altro lato della gravina.

Quest’area è stata abitata fin dalla preistoria, Matera infatti è considerata una delle città più antiche del mondo. Nelle grotte e nelle chiese rupestri disseminate nel parco ci sono segni dell’insediamento umano che risalgono al paleolitico. 

Immersi in questo magnifico territorio ci si può dedicare a moltissime attività, come trekking, birdwatching (moltissimi falchi grillai svolazzano da queste parti) e, durante la bella stagione, picnic e giochi all’aperto. 

La vista sui sassi toglie il fiato, se ci venite al tramonto di una bella giornata di sole vedrete uno dei panorami più belli e romantici d’Italia.

LA CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALE

Un piccolo grande gioiello nasconsto in una grotta, a circa 15 minuti di auto da Matera, la Cripta del Peccato Originale può (deve!) essere visitata comprando i biglietti sul sito web dedicato o i una delle agenzie di viaggi presenti in città. Si può accedere solo su prenotazione e con Green Pass. Si tratta di una suggestiva chiesa rupestre con uno spettacolare ciclo di affreschi dipinti tra l’VIII e il IX secolo, ottimamente restaurata. La visita è molto interessante, e la storia di questo luogo ricco di fascino molto interessante.

DOVE DORMIRE A MATERA

Volete regalarvi un’esperienza da sogno? Prenotate una notte al Sextantio Le grotte della Civita, un hotel le cui stanze sono scavate nel tufo e la sala della colazione si trova in una vecchia chiesa rupestre. Un tuffo nel passato con le comodità di oggi, dormire qui è stata un’esperienza magica che tutti dovrebbero concedersi almeno una volta nella vita. 

Altri suggerimenti validi: Casa Diva, Palazzo Gattini (da sogno), Locanda di San Martino (con centro termale nella grotta, da favola!) Palazzo Viceconte.

ALCUNE INFORMAZIONI PRATICHE

Per raggiungere la città di Matera in aereo bisogna atterrare a Bari. Conviene poi noleggiare un’automobile in modo da essere indipendenti. Il tragitto Bari aeroporto – Matera in auto dura circa 45 minuti. Quasi tutti gli hotel e B&B di Matera hanno delle convezioni nei parcheggi e vi sapranno dare indicazioni in tal senso. Anche se i sassi si girano a piedi, la macchina vi può servire per andare nel Parco della Murgia e a visitare la Cripta del Peccato Originale.

Munitevi di scarpe comode e con un buon grip (la pavimentazione nei sassi è liscia e scivolosa), se avete un bambino piccolo portate il marsupio o la fascia, è pieno di scalini.

Per visitare con calma Matera e i dintorni che vi ho citato in questo articolo possono andare bene 2 giorni. 

Il clima è solitamente mite, a Matera si può andare tutto l’anno. Le estati sono generalmente torride mentre nel periodo natalizio possono esserci delle giornate fredde (è raro ma può anche nevicare) ma la magia del Natale è amplificata dalla conformazione dei sassi e l’atmosfera è fiabesca. 

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