Zanzibar fai da te – informazioni utili per organizzare il viaggio

Zanzibar fai da te – informazioni utili per organizzare il viaggio

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Zanzibar, l’incantevole isola al largo della costa della Tanzania, rappresenta la meta ideale per una fuga dal lavoro e dallo stress, specialmente in inverno quando qui da noi il freddo inizia a farsi sentire sul serio.

I mesi di dicembre, gennaio e febbraio infatti sono tra i più indicati per volare verso questo splendido angolo di Africa, in quanto garantiscono un clima secco e poco piovoso e regalano lunghe calde giornate di sole con serate fresche e ventilate.

Numerose agenzie di viaggio propongono costosi pacchetti all inclusive per Zanzibar, ma se siete amanti del fai da te e siete allergici ai villaggi vacanze, sappiate che è molto facile organizzare il viaggio da soli, con un risparmio considerevole sul costo del viaggio.

Le mille sfumature turchesi del mare – Zanzibar

Come arrivare a Zanzibar?

Per prima cosa è necessario controllare le proposte sui vari motori di ricerca per vedere se c’è qualche volo in offerta su Zanzibar. Ma è possibile risparmiare in modo considerevole se si atterra a Dar es Salaam, città della Tanzania ben collegata via mare con Stone Town, capoluogo dell’isola. Esistono infatti trasferimenti in traghetto con la compagnia Azam Marine che dispone di una flotta di navi veloci, chiamate Kilimanjaro, che in meno di due ore uniscono le coste del continente a quelle di Zanzibar. Il costo dei posti VIP (che consiglio in quanto più comodi e situati in una sala con aria condizionata) è di 40$ a persona. Per consultare gli orari ed avere maggiori informazioni cliccate qui. Potete acquistare i biglietti direttamente al porto, oppure on-line o presso le agenzie di viaggi in loco.

Per quanto riguarda il volo per Dar es Salaam, date un’occhiata su Skyscanner, che vi rimanderà al sito web delle compagnie come la Emirates o la Qatar Airways. Anche la Ethiopian Airlines ogni tanto propone delle buone tariffe. 

Dove dormire a Zanzibar

Un altro dubbio che si insinua in chi sta per partire per Zanzibar è quello della scelta della località in cui soggiornare. Io non ho avuto dubbi, ho scelto Nungwi e sono rimasta molto soddisfatta. Anche se per molti è una località troppo turistica io ho trovato il mix perfetto tra servizi di buon livello, mare dai colori incredibili e tramonti da togliere il fiato. 

Altro elemento da non sottovalutare è il fattore maree; a Nungwi la spiaggia non risente in modo consistente di questo fenomeno presente invece nella maggior parte delle altre località dell’isola, pertanto è possibile fare il bagno durante tutte le ore del giorno.

Il fenomeno delle maree è comunque molto affascinate, consiglio infatti una volta là di passare una giornata in un’altra spiaggia in modo da poter ammirare le mille sfumature create dal mare quando si ritira e curiosare tra coralli e piantagioni di alghe. 

Matemwe con la bassa marea – Zanzibar

La struttura che ho scelto e che posso assolutamente consigliare è l’Amaan Bungalows, affacciata direttamente sulla splendida spiaggia di Nungwi, che dispone di camere di diversi livelli ma tutte pulite e confortevoli. Le stanze vista mare sono le più belle. Dispongono di un ampio terrazzo privato per potersi rilassare ammirando le mille sfumature turchesi dell’acqua e la sera osservare i granchi che sfrecciano leggeri sulla sabbia soffice e bianca. Ci si addormenta e ci risveglia al mattino con in sottofondo il rumore delle onde: una rara sensazione di benessere.

La vista dalla stanza dell’Amaan Bungalows – Nungwi – Zanzibar

Consiglio di prenotare la formula B&B in modo da avere libera scelta su dove consumare pranzi e cene. A pochi passi dall’Amaan Bungalows si trovano diversi ristorantini direttamente sulla spiaggia che cucinano alla griglia il pesce pescato al mattino; servizio basic, piatti squisiti. Altrimenti sempre a pochi passi di distanza posso suggerirvi il Langi Langi, che cucina piatti tipici locali serviti in una bella terrazza affacciata sul mare o l’Hotel Z che ha un ristorante con un servizio un po’ più elegante, una grande terrazza e bianchi tavolini sulla spiaggia. 

Altre informazioni utili:

– l’isola non è molto grande ma a volte spostarsi da una località all’altra può richiedere molto tempo per via delle strade non proprio scorrevoli. Il modo migliore è trovare un taxi, o direttamente in albergo o chiedendo ai beach boys, contrattando sul prezzo. I beach boys sono i ragazzi che passeggiano sulla spiaggia e che offrono escursioni di gruppo, ma se lo chiedete vi possono organizzare qualsiasi tour su misura e mettervi a disposizione un auto per tutto il tempo che vi serve. 

– in alternativa, se volete risparmiare, potete prendere i dalla-dalla, i bus aperti usati dai locali per raggiungere le località principali dell’isola. Ovviamente sono sconsigliati per le tratte lunghe poiché tra le strade vecchie e le numerose fermate lungo la strada possono volerci ore per coprire un tragitto di pochi chilometri.

– a Zanzibar si contratta il prezzo di qualsiasi cosa. Sparano sempre alto, noi ci regolavamo così: offrivamo circa la metà per poi salire e trovare un accordo. 

non sono obbligatori vaccini per chi si reca a Zanzibar e io non ho fatto nessuna profilassi. Ovviamente è opportuno richiedere un parere medico a riguardo, io mi limito a condividere la mia scelta.

– conviene portare con sé i contanti necessari a sostenere le spese per l’intero soggiorno poiché la carta di credito non sempre viene accettata e viene comunque caricata una commissione per la transazione. Io ho cambiato gli Euro in Dollari (spesso accettati a Zanzibar) in Italia e una parte di essi li ho convertiti in Scellini sul posto. A Nungwi si trovano alcuni uffici di cambio accanto ai capolinea dei dalla-dalla, che applicano un cambio più favorevole rispetto all’hotel.

portate dei giochi o dei vestiti da regalare ai bambini. Sulla spiaggia di Nungwi nel pomeriggio si formano piccoli gruppetti di bimbi desiderosi di interagire con i turisti. A noi bastava entrare in acqua con il frisbee e in men che non si dica ci ritrovavamo a giocare con nuovi piccoli partecipanti. Altrimenti è possibile raggiungere la scuola vicino al villaggio e regalare penne e quaderni agli alunni. 

I bimbi di Zanzibar giocano con la mia GoPro

Per saperne di più su cosa fare e cosa vedere a Zanzibar, cliccate qui!

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